Sesto chakra: Aina

Aina, il suo nome sanscrito, significa “percepire” perché da questo centro originano idee, intuizioni e ciò che non può essere compreso dalla mente razionale. Distaccandoci dal piano materiale dei primi chakra, ci avviciniamo alla dimensione transpersonale, che non è soggetta a limiti di tempo e di spazio.

Nel sesto chakra confluiscono le nadi principali ida e pingala la cui riunificazione simboleggia il superamento della dualità raggiungibile attraverso la meditazione. I due petali del chakra della fronte rappresentano rispettivamente le sillabe-germoglio “ham” e “ksham”, i suoni primordiali emessi da Shiva e da Shakti.

Il chakra Ajna è anche chiamato terzo occhio. Da qui il significato relativo alla conoscenza: oltre alla percezione dualistica il sesto chakra favorisce il contatto con la saggezza interiore. All’interno di questa realtà superiore si sviluppano facoltà telepatiche e si sono spesso riscontrati fenomeni quali le premonizioni o la comprensione intuitiva degli altri. Attraverso un chakra Ajna ben sviluppato è possibile stabilire un contatto diretto e libero con il mondo della fantasia, delle immagini interiori e delle visioni. Tuttavia gli organi affinati, grazie allo sviluppo del sesto chakra, non servono unicamente a proiettare all’esterno la forza immaginativa. Il terzo occhio influenza anche la costruzione graduale di una connessione intuitiva con l’anima e l’esperienza di una totalità celata, oltre il bene e il male, che si nasconde dietro la percezione dualistica. Più il chakra viene riempito di energia, più semplice sarà riconoscere gli inganni e le illusioni. Il suo demone è, appunto, l’illusione (Maya) che ci impedisce una visione chiara di noi stessi e delle situazioni, ostacolando una delle funzioni principali del chakra, che è il riconoscimento degli schemi mentali e dei comportamenti automatici che ci allontanano dalla nostra realizzazione. Spesso incappiamo in questo demone: l’illusione è statica, ci devia da una visione più ampia e con la mente aperta, ci suggerisce un mondo che dovrebbe essere come decidiamo noi, precludendoci ogni altra possibilità.

Influenzando tutte le funzioni endocrine, il chakra della fronte risulta fondamentale per la conservazione della salute in generale. I disturbi causati dal chakra Ajna si manifestano soprattutto a livello emotivo e psicologico sotto forma di paura, sentimento di insensatezza e inutilità o problemi di concentrazione. Tuttavia anche manifestazioni di tipo fisico quali mal di testa, emicranie e malattie degli organi di senso potrebbero nascondere un indebolimento di questo chakra. Un chakra Ajna profondamente indebolito può causare gravi malattie mentali (con i relativi danni fisici), e può altresì essere la causa di profonde depressioni, mentre un’iperattività di questo chakra potrebbe causare manifestazioni maniacali e schizofrenia.

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